Incontri con il paesaggio 2019/2020
Quest’anno l’inaugurazione dell’anno accademico 2019-2020 del corso di laurea magistrale interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio che vede coinvolti il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi di Genova e l’Università degli Studi di Milano vedrà l’importante partecipazione dell’architetto e paesaggista messicano Mario Schjetnan.
Laureatosi presso l’Università nazionale del Messico nel 1968, Mario Schjetnan consegue un Master in Architettura del Paesaggio con specializzazione in Urban Design presso la Graduate School dell’Università della California, Berkeley. Dopo aver ricevuto una borsa di studio presso la Graduate School of Design dell’Università di Harvard fonda nel 1977 il Grupo de Diseño Urbano (GDU) con cui ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. All’attivo ci sono numerosi progetti a diversa scala nell’ambito dell’Architettura, dell’Urban Design e dell’Architettura del Paesaggio.
Nella sua carriera oltre all’attività di progettazione l’architetto Mario Schjetnan si è dedicato anche all’insegnamento e alla ricerca presso numerose università straniere tra cui si citano Harvard, Berkeley dove ha presieduto la cattedra Beatrix Farrand in architettura del paesaggio, Arizona dove ha diretto la Scuola di Architettura del paesaggio, Città del Messico dove gli è stata assegnata la cattedra Federico Mariscal in Architettura dell’Università Nazionale del Messico, Austin e Virginia dove ha occupato rispettivamente la cattedra Rose Carter e Talbott.
Tra i suoi numerosi riconoscimenti conseguiti si citano il premio Maria Ignacia Rodriguez de Velasco conferitogli dal College of Architects of Mexico e dalla Mexican Society of Architects e il Sir Geoffrey Jellicoe Award 2015 assegnatogli dall’Internazional Federation of Landscape Architects (IFLA) che è il più importante riconoscimento a livello mondiale nell’ambito dell’architettura del paesaggio ed il primo assegnato a un latino americano.
La prolusione dell’architetto e paesaggista Mario Schjetnan, aperta a studenti, docenti e a un pubblico esterno si terrà giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 10 presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino di Torino. La lectio magistralis dal titolo ‘The restorative and Trasformative Capacity of Landscape Architecture’ affronterà temi di assoluta attualità come quelli della gestione dell’acqua e del recupero dei suoli contaminati e compromessi attraverso la presentazione di alcuni casi studio da lui stesso seguiti.
L’incontro introdotto dalla Prof.ssa Bianca Maria Rinaldi del Politecnico di Torino vedrà tra i partecipanti il Prof. Andrea Bocco, Direttore del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino, il Prof. Carlo Grignani, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, il Prof. Carlo Tosco del Politecnico di Torino, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Progettazione delle Aree verdi e del Paesaggio, il Prof. Marco Devecchi, Coordinatore per l’Università degli Studi di Torino del Corso di laurea magistrale interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio e il Prof. Alessandro Toccolini, Coordinatore per l’Università degli Studi di Milano del Corso di laurea magistrale interateneo in Progettazione delle aree verdi e del paesaggio.
3 OTTOBRE 2019 ORE 10
CASTELLO DEL VALENTINO DI TORINO – SALONE D’ONORE
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Locandina Schjetnan
Ciclo di incontri con il paesaggio
Viaggio nei giardini d’Europa
“Viaggio nei Giardini d’Europa, Da Le Nôtre a Henry James”, 5 luglio – 20 ottobre, Reggia di Venaria – Sale delle Arti.
Architetti, paesaggisti, principi, scrittori, intellettuali, eruditi attraversano per secoli l’Europa visitando giardini, ammirando paesaggi e traendo da essi ispirazione. I loro taccuini, i loro diari, le loro opere ci consentono di ricostruirne gli itinerari e di viaggiare idealmente attraverso luoghi di bellezza, testimoni della storia e della cultura di un continente.
Lungo queste trame si dipana la mostra, ripartita in dodici sezioni, in cui circa 200 opere tra dipinti, disegni, arazzi, volumi, modelli e altri manufatti illustrano giardini celebri in Europa dal Cinquecento all’Ottocento: dalle geometrie di quelli italiani alle fughe “all’infinito” di quelli francesi, al “pittoresco” delle composizioni inglesi.
Nel contesto della Reggia di Venaria e dei suoi Giardini si presenta così – attraverso le opere di artisti noti o meno conosciuti – l’Italia del “Grand Tour”, l’Europa dei regni e degli imperi con i giardini di ville e palazzi, manifestazione di potere, ma anche fenomeno “alla moda” ed evocazione di mondi lontani e sognati.
La mostra, voluta e realizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, d’intesa con il Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design (DAD), e l’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI), con il patrocinio dell’Association des Résidences Royales Européennes (ARRE), curata da Vincenzo Cazzato, Paolo Cornaglia, Maurizio Reggi con il contributo di Paolo Pejrone, affronta il tema del giardino con un approccio inedito ed originale: è la prima volta che la tematica viene trattata prendendo spunto dalle osservazioni dei viaggiatori tra Cinquecento ed Ottocento.
L’esposizione prende l’avvio con il viaggio di Montaigne che ci accompagna nei più famosi giardini italiani del Cinquecento, tra grotte, automi e giochi d’acqua, mentre nel secolo successivo il viaggio di André Le Nôtre offre l’occasione per illustrare la diffusione in Europa di un nuovo modo di concepire complessi su grande scala, apprezzati da grandi e piccoli Re Sole.
Con l’affermazione della nuova moda del giardino inglese, favorita anche dalla conoscenza dei giardini cinesi e delle loro forme ispirate alla natura, l’Inghilterra – insieme alla Francia e all’Italia – costituisce un forte richiamo per architetti e giardinieri, come lo svedese Fredrik Magnus Piper e l’italiano Francesco Bettini.
Il giardino inglese si diffonde ovunque in Europa. In Francia Carmontelle organizza il futuro Parc Monceau secondo una successione di scene, proponendoci all’interno di uno stesso giardino un viaggio immaginario nel tempo e nello spazio (da Oriente a Occidente).
A fine Settecento i viaggi degli aristocratici – i Conti del Nord, eredi al trono di Russia, e il Principe de Ligne – ci portano nei maggiori giardini europei sui quali non esitano a esprimere giudizi a volte pungenti.
I giardini della penisola sono tappa obbligata del “Grand Tour”. Pittori come Hubert Robert e Fragonard giungono in Italia per ritrarne i più noti nel loro stato di decadenza e il primo, al rientro in Francia, si cimenterà egli stesso nella progettazione di giardini. Il “Presidente” Charles de Brosses e Stendhal attraversano la Penisola da nord a sud, fino a Napoli, mentre nel suo viaggio nel segno di una rinascita interiore Goethe si spinge ancora oltre, raggiungendo la Sicilia.
Ufficio Promozione Turistica
La Venaria Reale
Consorzio delle Residenze Reali Sabaude
Piazza della Repubblica 4,10078 Venaria Reale (Torino) -Italia
tel: +39 0114992415
fax: +39 0114322228
www.lavenaria.it
Download: Comunicato Stampa
IX Summer School of Floriculture 2019
Segnaliamo l’IX Summer School of Floriculture 2019 su “La qualità del verde urbano: il contributo delle piante erbacee” che si terrà al Floriseum, Museo del Fiore della Città di Sanremo, il 9 – 10 – 11 – 12 settembre prossimi.
Per informazioni:
Download : Locandina
Download : Programma
Download : Modello A – Domanda di iscrizione
Download : Modello B – Dichiarazione sostitutiva
29° Festival Internazionale dei Giardini
In occasione del 29° Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire, la tenuta di Chaumont-sur-Loire bandisce un concorso internazionale su 20 appezzamenti di circa 210 mq.
Ci fa piacere ricordare che le nostre Socie Stefania e Chiara hanno partecipato e sono state premiate quest’anno.
Di seguito è possibile trovare tutte le informazioni sull’evento e sul concorso internazionale.
Download : Documento concorso
Link : Sito ufficiale
Giardini a Chaumont-sur-Loire, 25 declinazioni di paradiso
Una magnifica notizia, un grande successo per le socie AIAPP Piemonte Stefania Naretto e Chiara Otella: Prix de la creation al festiva Internazionale di Chaumont sur Loire.
Edizione 2019 del Festival Internazionale dei Giardini (fino al 3 novembre).
Informazioni
Link : ilgiornaledellarchitettura.com
Link : domaine-chaumont.fr
Evergreen Forte
Concorso per la realizzazione di n.6 piccole stanze di verde terapeutico a Forte dei Marmi, per l’evento Evergreen Forte che si terrà il 30-31 agosto 1 settembre 2019.
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Domanda per i Paesaggisti
Invito per il concorso
Informazioni
www.evergreenforte.org