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Il cortile di citta’, 2002

Il progetto rientra nel programma promosso dal Comune di Torino denominato “Cortili Verdi” che prevedeva il recupero e la riqualificazione ambientale dei cortili interni privati.
L’edificio, il cui cortile è oggetto dell’intervento, è costituito da una palazzina della fine degli Anni Venti, soggetta a vincolo conservativo di P.R.G.C., cioè da annoverarsi tra gli “edifici caratterizzanti il tessuto storico”.
Il cortile - di dimensioni alquanto ridotte - circa 87 metri quadrati di superficie - si presentava come uno spazio aperto molto angusto con funzione di distribuzione e di accesso ad alcuni locali posti al piano terreno. Unico elemento di arredo un'aiuola di dimensioni contenute posta a ridosso del muro di confine con la proprietà limitrofa che ospitava una pianta di glicine di notevoli dimensioni.
L’intervento di manutenzione straordinaria sul cortile ha previsto da un lato la sostituzione dell’attuale pavimentazione in piastrelle di cemento con una nuova pavimentazione in blocchetti di similporfido e dall’altro la creazione di due nuove aiuole verdi.
Date le dimensioni ridotte del cortile e tenuto conto della posizione dei numerosi accessi ai locali al piano terra, il progetto ha previsto la creazione di due aiuole di dimensione contenuta; nell’aiuola centrale è stata prevista una zona sosta con panchine in legno modello “Città di Torino” .
Per quanto riguarda l’arredo vegetale delle due aiuole, si è optato per il piantamento di essenze di altezza contenuta, di tipo spogliante alternate a sempreverdi, con fioritura a scalare a seconda delle stagioni.

(in collaborazione con dott.ssa Simonetta De Padova Panini - Clorophilla s a.s.)