Il giardino di circa 5.000 mq si trova alle pendici delle Prealpi, su
un pendio ricoperto da un folto bosco misto a castagno e altre latifoglie.
L'area ha un andamento morfologico dolce caratterizzato dalla presenza
di lunghi muretti a secco che si susseguono dal bosco fino alla stradina
in ghiaia tracciata lungo il confine di proprietà. I terrazzamenti
ben si prestano ad ospitare una successione di ambienti-giardino, singoli
spazi tematici legati insieme da un progetto unitario. L'ampio ingresso
carrabile delimitato da muretti in pietra e ornato da una bordura mista
di arbusti e erbacee perenni a fioritura primaverile; l'area destinata
alle piante aromatiche attraverso cui si raggiunge la cucina e l'area
barbecue racchiusa da una folta siepe di alloro; l'area della spa esterna
direttamente collegata alla zona giorno, che diventa l'elemento generatore
del disegno e il perno della nuova organizzazione degli spazi di relazione
della villa.
Sul terrazzamento centrale, in posizione posizione soleggiata e riparata
dai venti freddi, prende posto la piscina, un classico invaso a forma
rettangolare di medie dimensioni da cui si può godere del tramonto
del sole dietro la Sacra di San Michele.
La vegetazione assume un ruolo primario nell'esaltare le caratteristiche
dei vari ambiti e grazie al microclima particolarmente favorevole di
cui gode l'area, si è potuto miscelare alcune piante mediterranee,
particolarmente amate dai proprietari, con altre spontanee.
Gli elementi architettonici che disegnano il giardino quali muretti,
scale e pavimentazioni sono prevalentemente realizzati in pietra locale,
fatta eccezione per la pavimentazione in legno della piscina.
Progettista: arch. L.Agosti
|