Situato in una parte di città estremamente eterogenea, tra un quartiere densamente abitato a nord, tra condomini e piccole attività artigianali, la ferrovia a ovest che rappresenta una netta barriera col resto della Città e il Fiume Sangone a sud, proprio accanto alla scuola elementare Maria Montessori, costruita sul sito dell’antica Cascina Maina già Vignotto Dissotto, di cui restava soltanto il bel portale Barocco. Il progetto prende spunto da una canzone popolare della tradizione, dove la protagonista è la Luna di Moncalieri – “La luna ‘d Muncalè”. E allora la principale area gioco è una grande luna con i crateri e la sua ombra più classica della falce di luna, realizzata con tappezzanti arbustive dai bianchi fiorellini (Abelia) o le bacche e foglie color della Luna rossa (Nandina). I ‘crateri’ ospitano le attrezzature di gioco con pavimentazione in gomma. Le brillanti stelle che la circondano ospitano anch’esse i giochi per le fasce d’età dei piccoli, mentre il sole sta sorgendo in basso, per ospitare il fitness e l’area sosta e relax. Un giardino per il gioco inclusivo deve essere lui stesso divertente e invitante, e allora vuole raccontare una storia che parta dalla tradizione della città e diventi uno stimolo curioso per giocare anche con il progetto e far divertire tutti i cittadini di ogni età. Tuffarsi nel cielo stellato con la luna splendente sarà l’inizio di tanti nuovi giochi per tutti, piccoli e grandi. Molti sono i giochi utilizzati, tutti accessibili, ma anche gli stessi spazi e le pavimentazioni sono disegnati in modo da diventare essi stessi spazi di gioco libero e di invenzione, perché la fantasia superi ogni ostacolo e ci si possa inventare un nuovo gioco ogni giorno, anche protetti dalle confortevoli chiome del salice!
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